PRESTAZIONE DESCRIZIONE A CHI È RIVOLTO RESPONSABILE
PROCEDIMENTO
NORMATIVA TEMPI NORMATIVI LINK E MODULI GRADIMENTO  
Autorizzazione allo scarico di acque reflue industriali, meteoriche, domestiche, urbane, termali in corpi idrici superficiali o su suolo Il D.Lgs. 152/06 e s.m.i - Norme in materia ambientale - prevede che tutti gli scarichi debbano essere preventivamente autorizzati (art. 124 comma 1). La legge Regionale n.4 del 15 marzo 2011, all'art.1 comma 250, ha attribuito la competenza al rilascio delle autorizzazioni allo scarico di acque reflue in corpo idrico e su suolo, ai Comuni. Tutti gli scarichi devono rispettare i valori limite di emissione previsti dalle Tabelle di cui all'Allegato 5 del D.Lgs. 152/06 e s.m. e i. o i valori limite di emissione fissati dalla Regione con i regolamenti regionali e in ogni caso quelli indicati nel dispositivo di autorizzazione. Si ribadisce, comunque, che la possibilità di scarico in corpi idrici o su suolo resta subordinata all'effettiva impossibilità di recapitare le acque reflue in fognatura (in un raggio di almeno 200 m dalla sede in cui ha origine lo scarico): tale circostanza dovrà essere verificata e attestata dal servizio del comune di Napoli “Ciclo integrato delle acque” (ex servizio PRM Fognature) sito in piazza Cavour 42. Al titolare dello scarico D.Lgs. 152/06 e s.m.i - Norme in materia ambientale; Decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 2011, n. 227 - Regolamento per la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle imprese Ai sensi dell'art. 124 comma 7 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., l'Autorità competente provvede al rilascio della autorizzazione allo scarico entro 90 gg dal ricevimento della domanda  
Provvedimento di autorizzazione paesaggistica L'art. 146 del Codice dei beni culturali e del paesaggio - D. Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 – prevede che gli immobili e le aree di interesse paesaggistico non possono subire modifiche che rechino pregiudizio ai valori oggetto di tutela e disciplina il procedimento di autorizzazione paesaggistica. L'interesse paesaggistico di buona parte del territorio della città di Napoli è riconosciuto e disciplinato da una pluralità di provvedimenti, diversi per natura ed implicazioni, pertanto numerosi sono gli immobili e le aree la cui trasformabilità è subordinata all'autorizzazione paesaggistica. La Regione Campania ha delegato la competenza al rilascio dell'autorizzazione paesaggistica al Comune di Napoli e la disposizione D.G. n.28 del 30 luglio 2012 ha confermato che la struttura organizzativa incaricata dell'attività di tutela paesaggistica è la direzione centrale Ambiente, tutela del territorio e del mare e il responsabile del procedimento è il direttore centrale. Ai proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di immobili ed aree di interesse paesaggistico Decreto legislativo 22 gennaio 2004 n. 42 “Codice dei beni culturali e dell'ambiente”; decreto del Presidente della Repubblica n. 139 del 9 luglio 2010; D.P.C.M. 12 dicembre 2005 105 gg per i procedimenti ordinari ex art.146; 60 gg per i procedimenti semplificati relativi ad interventi di interventi di lieve entità di cui al D.P.R. 139/2010; 180 gg per i procedimenti di accertamento di compatibilità paesaggistica ex art.167.  
Impianti radioelettrici Per procedere all'installazione di impianti radioelettrici con potenza inferiore a 20 W – modifica impianti esistenti è necessario presentare apposita SCIA. Al contrario per l'installazione di impianti radioelettrici con potenza superiore a 20 W – modifica impianti esistenti in area vincolata è necessario richiedere al Servizio apposita autorizzazione Gestori di impianti per la telefonia mobile e/o radiotelevisivi 081. 795.9565 L. 36/2001 – D.Lvo 259/03 In caso di autorizzazione l'iter deve essere concluso entro 90 giorni
Autorizzazioni acustiche Autorizzazione all'esercizio di attività produttive potenzialmente rumorose – deroga ai limiti delle sorgenti sonore, per attività temporanee (cantieri o manifestazioni) Attività produttive e/o cittadini 081. 795.9565 L. 447/95 – Art. 12 (cantieri) e art. 13 (manifestazioni) della Normativa di Attuazione del Piano di Zonizzazione Acustica 30 giorni  
Operazione Caldaia Sicura Ricezione dichiarazione di avvenuta manutenzione della caldaia Cittadinanza Francesco Rossetti - tel 081.795.9565 L.10/91 – DPR 412/93 – DPR 551/99  
Rimozione amianto abbandonato su strade Raccolta segnalazioni per la presenza di amianto abbandonato su aree pubbliche o ad uso pubblico. Successivamente viene attivata la ditta per la rimozione Cittadinanza 081. 795.9565 D.Lgs 152/06  
Controlli inquinamento elettromagnetico Controlli, anche su segnalazione dei cittadini, in materia di inquinamento elettromagnetico Cittadinanza 081. 795.9565  
Controlli inquinamento acustico Controlli, anche su segnalazione dei cittadini, in materia di inquinamento acustico Cittadinanza 081. 795.9565 L. 447/95
Valutazione Ambientale Strategica (VAS) per i piani, le varianti ed i piani di settore del territorio comunale La Valutazione Ambientale Strategica (VAS) di piani e programmi persegue la finalità generale di assicurare che l'attività antropica sia compatibile con le condizioni per uno sviluppo sostenibile, e quindi, nel rispetto della capacità rigenerativa degli ecosistemi e delle risorse, della salvaguardia della biodiversità e di un'equa distribuzione dei vantaggi connessi all'attività economica. La VAS è un processo di valutazione integrata e partecipata dei possibili impatti significativi sull'ambiente e sul patrimonio culturale di piani o programmi. Il comune di Napoli ha individuato il soggetto cui affidare le funzioni delegate di autorità competente per la VAS - nel rispetto dei principi generali di separazione, autonomia e competenza stabiliti dalla normativa - nel servizio Controlli ambientali - Direzione centrale Ambiente, Tutela del territorio e del mare, giusta disposizione del Direttore generale n. 14 del 17 maggio 2013. Autorità procedente, ovvero la pubblica amministrazione che elabora ed approva il piano/programma, ovvero nel caso in cui il soggetto che elabora il piano/programma sia un diverso soggetto pubblico o privato, la pubblica amministrazione che recepisce, adotta o approva il piano o programma, contestualmente al processo di formazione dello stesso ed avvia il processo di valutazione ambientale strategica; Proponente, ovvero il soggetto pubblico o privato, se diverso dall'autorità procedente, che elabora il piano/programma. Responsabile del procedimento di VAS: arch. Giuliana Vespere via Speranzella, n. 80 - 1° piano - 80132 Napoli tel: 081-7957910/0817959565 fax: 0817959405 Riferimenti comunitari: Direttiva 2001/42/ce del 27 giugno 2001 - valutazione degli impatti di determinati piani e programmi sull'ambiente; Direttiva 92/43/cee del consiglio del 21 maggio 1992 relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche, detta 'direttiva habitat'. Riferimenti nazionali Decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152 (Codice dell'Ambiente) recante 'Norme in materia ambientale' e successive disposizioni integrative e correttive; Decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997 n. 357; Decreto del Presidente della Repubblica 12 marzo 2003 n.120; Decreto del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare del 30 marzo 2015 'Linee Guida per la verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale di progetti di competenza delle regioni e Province autonome' (Allegato IV alla parte seconda del D.lgs 152/2006); Indicazioni operative a supporto della valutazione e redazione dei documenti della VAS dell'ISPRA Delibera di Consiglio federale in Manuali e Linee Guida 124/2015. Riferimenti regionali Regolamento di attuazione della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) in regione Campania, emanato con D.P.G.R. 18 dicembre 2009 n.17; Indirizzi Operativi e Procedurali per lo svolgimento della V.A.S. in regione Campania, approvati con D.G.R. 5 marzo 2010 n. 203; Regolamento n. 1/2010 'Disposizioni in materia di procedimento di Valutazione di Incidenza', emanato con D.P.G.R. 29 gennaio 2010 n.9; Circolare esplicativa in merito all'integrazione della valutazione di incidenza nelle VAS di livello comunale alla luce delle disposizioni del Regolamento Regionale n.5/2011 (Prot.n. 765753 del 11/10/2011); Linee guida e criteri di indirizzo per l'effettuazione della valutazione di incidenza in regione Campania approvate con D.G.R. 31 marzo 2015 n. 167. Altri riferimenti Legge Regionale 17 dicembre 2004, n. 16 'Norme sul governo del territorio'; Regolamento di attuazione per il governo del territorio del 4 agosto 2011, n. 5. L'Autorità competente, nel limite perentorio di 90 giorni dalla data di trasmissione del rapporto preliminare, deve obbligatoriamente decidere se il piano può essere o meno escluso dalla procedura di valutazione ambientale strategica, emettendo un provvedimento conclusivo di verifica di assoggettabilità a VAS. L'Autorità competente, entro il termine di 90 giorni a decorrere dalla scadenza di tutti i termini di legge per le procedure di deposito, pubblicità e partecipazione, esprime il proprio parere motivato per le opportune revisioni del piano o programma da parte dell'Autorità procedente.